Lista di controllo a cinque punti:
ecco come riconoscere un apparecchio elettrico.
A prima vista, non sempre è evidente se un apparecchio è elettrico oppure no. La nostra lista di controllo ti aiuta a riconoscere gli apparecchi elettrici in modo sicuro, sulla base di cinque caratteristiche.
Con la sempre maggiore tecnologizzazione, sul mercato approdano costantemente nuovi apparecchi elettrici. Tuttavia, gli sviluppi innovativi e creativi dei prodotti non sempre consentono di riconoscere immediatamente gli apparecchi elettrici come tali. Di conseguenza, talvolta finiscono involontariamente nei rifiuti.
Bambole giocattolo che cantano, lampade da lettura alimentate a energia solare, braccialetti in pelle con cardiofrequenzimetro incorporato o termometri digitale per il barbecue: grazie alla seguente lista di controllo, potrai identificare gli apparecchi elettrici, in modo rapido e chiaro.
È probabilmente il criterio più noto e ovvio per riconoscere un apparecchio elettrico: se un oggetto è dotato di un cavo o di una spina con cui è possibile collegarlo direttamente alla rete elettrica, si tratta senza alcun dubbio di un apparecchio elettrico, e questo vale tanto per il tostapane quanto per il ferro da stiro o l’asciugacapelli.
Oggigiorno, vengono sviluppati sempre più apparecchi di tipo wireless. Se tali dispositivi funzionano a batteria – ricaricabile o meno – si tratta di apparecchi elettrici, a prescindere dalle dimensioni e dal materiale di cui sono composti. Ne fanno parte il coniglietto di peluche che saltella tanto quanto la sigaretta elettronica, la mini pesa-valigia da viaggio e il robot aspirapolvere futuristico. Importante: i dispositivi a batteria rimangono pur sempre apparecchi elettrici anche se si rimuovono le batterie per smaltirle separatamente.
Puoi porti una semplice domanda: il mio dispositivo serve a generare luce? Se la risposta è affermativa, allora si tratta di un apparecchio elettrico come, ad esempio, una lampade da terra o da soffitto, ma anche una piccola torcia tascabile da agganciare al portachiavi.
Un’altra domanda molto semplice che ti puoi rivolgere è: il mio dispositivo serve a raffreddare o a migliorare il clima interno? Se la risposta è «sì», si tratta sicuramente di un apparecchio elettrico. Frigoriferi, congelatori, ventilatori, condizionatori d’aria o refrigeratori di vino: sono tutti apparecchi elettrici, senza eccezioni.
Se un dispositivo può generare o immagazzinare elettricità, allora è un apparecchio elettrico. Pertanto, anche i moduli fotovoltaici appartengono a questa categoria, sebbene non possano essere collegati alla rete elettrica e non contengano batterie. Del resto, non ne hanno bisogno, in quanto essi stessi generano elettricità, sia che si tratti del grande impianto solare sul tetto o della piccola calcolatrice tascabile a energia solare degli anni Ottanta.
Ecco come smaltire correttamente gli apparecchi elettrici
Come puoi vedere, la gamma di apparecchi elettrici ed elettronici è molto ampia e i criteri che li rendono tali sono diversi. Puoi smaltire i tuoi apparecchi elettrici dove li hai acquistati o in qualsiasi centro di raccolta SENS. Il modo più semplice per trovare il centro di raccolta più vicino a te è la Recycling Map.