In media una famiglia europea possiede 74 apparecchi elettrici. Tuttavia, circa 11 di essi non vengono più utilizzati o sono difettosi, ma restano comunque nei cassetti, nelle cantine e nei garage. Per questo difendiamo il motto: basta con l’accumulo! Anche gli apparecchi elettrici inutilizzati possono essere utili, a patto che vengano venduti, condivisi o regalati (ReUse), riparati (Repair) o riciclati in modo da reimmettere nel ciclo i preziosi materiali che contengono (Recycling).
Quest’anno volevamo saperlo con esattezza: come si comporta la popolazione svizzera con gli apparecchi elettrici inutilizzati? Per scoprirlo, abbiamo girato tutta la Svizzera e suonato a diversi campanelli. Durante le nostre visite a domicilio spontanee, abbiamo fatto domande dirette a coppie, famiglie e coinquilini: quanti apparecchi elettrici ci sono in casa? Con quale frequenza vengono utilizzati e quanto facilmente i proprietari o le proprietarie riescono a separarsene quando non sono più necessari? Il risultato sono video divertenti e istruttivi che permettono di scoprire come sfruttare al meglio gli apparecchi elettrici non più utilizzati. Per te e per l’ambiente. Il nostro consiglio è di guardarli assolutamente!
Massime prestazioni grazie a una rete collaudata
Da anni la Svizzera contribuisce a definire standard internazionali nell’ambito dell’e-recycling. Ogni cittadino svizzero smaltisce in media 16 chilogrammi di apparecchi elettrici l’anno nel rispetto dell’ambiente, un quantitativo quasi senza pari altrove. Ciò è reso possibile da una rete consolidata che comprende oltre 1’200 rivenditori, produttori e importatori, oltre 750 centri di raccolta e 16 aziende di riciclaggio.
Nuove sfide: piccoli elettrodomestici, apparecchi elettrici invisibili, vape
Tuttavia, anche noi in Svizzera a volte incontriamo qualche difficoltà nello smaltire correttamente gli apparecchi elettrici non più funzionanti. Questo accade soprattutto con gli apparecchi di piccole dimensioni e i microdispositivi. In altre parole, con gli apparecchi che molte persone credono erroneamente non valga la pena smaltire separatamente. Alcuni apparecchi elettrici non sono nemmeno riconosciuti come tali e quindi finiscono impropriamente nei rifiuti domestici. In gergo tecnico si parla di «invisible e-waste». Un altro tema attuale è quello delle sigarette elettroniche, le cosiddette vape. Anche in questo caso si tratta di apparecchi elettrici che dovrebbero essere smaltiti in modo appropriato. La maggior parte delle persone, però, non se ne rende conto. È difficile da credere: il peso di tutte le vape buttate via ogni anno nel mondo equivale a quello di sei torri Eiffel.
Circular Platform:
vendere, condividere, riparare, smaltire
Non tutti gli apparecchi elettrici non più utilizzati sono subito pronti per l’e-recycling. La macchinina elettrica con cui non giochi più da anni, la lampada a stelo in cantina che potrebbe essere riparata facilmente, o il vecchio forno per raclette che avevi completamente dimenticato di avere: funzionano ancora tutti, oppure si potrebbero far funzionare con poco sforzo. Vale quindi la pena di vendere, condividere o riparare tali dispositivi. Un accorgimento che va a vantaggio proprio, degli altri e, non da ultimo, dell’ambiente. Sulla nostra piattaforma circolare ti mostriamo come sfruttare al meglio il tuo dispositivo.